Antonio Negri (conosciuto come Toni Negri) è un politico e filosofo tra i più noti pensatori e teorici dell'estrema sinistra italiana tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Ha insegnato in diverse università europee e la sua produzione teorica ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali. Il libro che l’ha reso famoso nel mondo è Impero, scritto in collaborazione con Michael Hardt, testo fortemente critico della globalizzazione liberista e del moderno imperialismo.
Nel 1969 è stato tra i fondatori di Potere Operaio, gruppo operaista della sinistra extraparlamentare; nel 1979 è stato accusato di complicità politica e morale con il gruppo terroristico delle Brigate Rosse, in un processo molto discusso nel quale è stato condannato in via definitiva a dodici anni di carcere.
Negri è stato condannato senza effettive prove mentre stava professando la sua carriera di affermato docente universitario di filosofia; si è sempre proclamato innocente e vittima di errore giudiziario o condanna per un reato di opinione. Nel 1983 è diventato deputato del Partito Radicale e, godendo dell'immunità parlamentare, è uscito di prigione e si è rifugiato in Francia dove ha continuato a professare la carriera di docente universitario. Dopo un patteggiamento nel 2003 è stato scarcerato definitivamente. Tra gli altri suoi libri: Marx oltre Marx, L'anomalia selvaggia, Descartes politico, Lenta ginestra, Comune.